BIENNALE DI FIBER ART – III edizione

RASSEGNA BIENNALE DI FIBER ART – III edizione

A cura di Maria Giuseppina Caldarola e Pierfrancesco Caprio

Coordinamento Associazione Officina d’Arte e Tessuti.

 

Inaugurazione:

sabato 18 novembre 2023 ore 11.00 | Complesso monumentale S. Nicolò – Spoleto

sabato 18 novembre ore 18.00 | CAOS Centro Arti Opificio Siri – Terni

La mostra al Complesso Monumentale di San Nicolò è visitabile fino al 20 dicembre 2023 ai seguenti Orari:

da venerdì a domenica 10.00-13.00 / 14.30-18.00.

Concerto inaugurale

domenica 19 novembre 2023 ore 11.30 Sala Pegasus – Spoleto

18 novembre 2023 – 20 dicembre 2023

Complesso monumentale di S. Nicolò – Spoleto

18 novembre 2023 – 28 gennaio 2024

Caos – Centro Arti Opificio Siri – Terni

 

Giunta alla sua terza edizione, torna la Biennale di Fiber Art, a Spoleto dal 18 novembre al 20

dicembre 2023 nel Complesso monumentale di S. Nicolò e a Terni dal 18 novembre 2023 al 28 gennaio 2024 negli spazi di CAOS – Centro Arti Opificio Siri.

Inizialmente promossa dalla galleria OAT di Spoleto e attualmente dall’Associazione Officina d’Arte e Tessuti di Spoleto, la manifestazione si avvale del sostegno e del patrocinio della Regione Umbria, del patrocinio del Comune di Spoleto, del Comune di Terni e del CAOS, nonché di un contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto.

Il tema fondante della Biennale è l’arte che si confronta nel/con il sociale e da qui il titolo, Percorsi creativi nel sociale. Come scrive in catalogo uno dei curatori: «Si è voluto fare questo riferimento perché il sociale non è un concetto astratto, ma una necessità per l’arte. L’arte non ha come obiettivo specifico quello di cambiare il sociale, come teorizzato a metà degli Anni ‘80, ma di vivere nel sociale. Il sociale è un insieme. Connessioni e relazioni incrociate che non possono essere organizzate in un ordine gerarchico, ma come se esplodessero in molte direzioni. Un sistema profondo, ricco e ampio, con i suoi temi e mezzi tecnici, che consente di visualizzare i collegamenti e le trasformazioni del mondo sotto i nostri occhi. È un compito dell’arte decifrare l’attuale complessità sociale. Dove si generano timori, paure, insicurezze….».

Oltre la tematica generale, nel bando dedicato alle Accademie di Belle Arti italiane si è sollecitata l’attenzione nei confronti dei 17 Obiettivi ONU per lo Sviluppo sostenibile – Agenda 2030.

Alla terza edizione della Biennale parteciperanno artisti già da tempo attivi nella scena culturale:

Silvia Beccaria, Teodolinda Caorlin, Loretta Cappanera, Silvia Giani, Andrea Guerra, Maria Christina Hamel, Giancarlo Lepore, Ilaria Margutti, Lydia Predominato, Manuela Toselli, Bahar Hamzehpour; in mostra anche una selezione di opere tessili provenienti dalla prima e seconda edizione del Progetto Mustras ideato dall’Associazione Abbicultura di Belvì (NU); mentre Maria Grazia Massafra, storica dell’arte e curatrice, presenta alcune opere delle artiste Anna Onesti e Debora Mondovì.

Per inaugurare uno specifico focus sulle Regioni quest’anno è stata scelta la Sardegna, per ricordare i dieci anni trascorsi dalla morte dell’artista Maria Lai avvenuta nel 2013: in esposizione le opere di Pietrina Atzori, Nietta Condemi De Felice, Maria Grazia Medda, Annamaria Scanu.

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