Dal Filo al Cielo | la mostra

Dal Filo al Cielo

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Ci sono dei luoghi nei quali è necessario rallentare il passo, al fine di arrivare alla loro piena comprensione.

Se fosse possibile collegare ogni nostro luogo interiore, da un punto all’altro, potremmo tracciare strade e percorsi sentimentali fino a costruire una vera e propria mappa emotiva, costituita da luoghi amati e ostili, punti di svolta, bivi del dubbio e scelte di vita. Ogni mappa saprebbe così restituire graficamente le esperienze di ogni individuo.

[…]

Con il filo in punta di dita, Ilaria sovverte il normale trascorrere del tempo, lo dilata come le trame dei suoi tessuti, lo tratta con cura, annoda minuti, cotone e parole.

E invita tutti a farlo insieme a lei, in un’educazione al “parlare lento” per sopravvivere al consumo veloce dei nostri messaggi e far fronte alla tragica riduzione del comunicare.

La residenza artistica di Ilaria Margutti, invitata a Santa Maria degli Angeli dalla Cooperativa Fare, ha accompagnato i partecipanti in un percorso che ha avuto il suo inizio alzando gli occhi al cielo, nell’osservazione della volta stellata ed è poi proseguito in una passeggiata guidata tra natura e paesaggio, per annotare i luoghi emotivi nel nostro taccuino interiore. Da queste esperienze è nato un laboratorio e un dialogo intellettuale, guidato da Ilaria e coadiuvato da mani abili provenienti dal mondo del filo e dell’ago.

I partecipanti al workshop hanno realizzato un’opera di stoffa, di trame e di racconti: un’opera d’arte relazionale che ha permesso ai partecipanti di raccontar-si unendo i propri fili colorati. Ogni manualità individuale è stata convogliata in un lavoro collettivo e trasversale a tutte le età, alle identità di genere e a tutte le culture. Per ampliare l’azione artistica, sono stati invitati turisti e passanti a dare il loro contributo alla grande Tela galattica, attraverso un nodo, un punto, una traccia di filo.

Il percorso va dunque inteso come un’esperienza tra arte e scienza da vivere e da attraversare, nella quale, ogni punto, ogni parola e ogni persona è divenuta elemento indispensabile della narrazione collettiva che ne è conseguita.

Viviana Tessitore

Ricamando in piazza dalle 19,00 alle 23,00

Le giornate di lavoro si sono svolte all’aperto, davanti al Palazzo del Capitano del Perdono a Santa Maria degli Angeli (PG), dalle 19,00 alle 23,00.

Mentre i partecipanti al corso lavoravano sui propri progetti, ogni passante veniva invitato a intervenire sulla Tela Galattica con quanti più punti volesse, in un gesto simbolico di tessitura collettiva, per realizzare un universo fatto di tante identità, tante mappe e costellazioni, una per ogni essere vivente sulla terra.

 

The working days took place outdoors, in front of the Palazzo del Capitano del Perdono in Santa Maria degli Angeli (PG), from 7.00 pm to 11.00 pm.

While the course participants worked on their projects, each passer-by was invited to intervene on the Galactic Web with as many points as they wanted, in a symbolic gesture of collective weaving, to create a universe made up of many identities, many maps and constellations, one for each. living being on earth.

Camminata verso Monte Subasio con Giannermete Romani

Dopo aver osservato il cielo notturno, grazie all’associazione Starlight, un planetario tra le dita, il giorno seguente Giannermete Romani, ci ha accompagnato lungo i sentieri ed il bosco del Monte Subasio, un percorso pensato proprio per connettere le linee delle nostre mappe che siano esse interiori, che siano luoghi o viaggi, ognuno di noi è una rete che si intreccia e si evolve.

Questo progetto aveva l’obiettivo di immergerci fisicamente nelle possibilità del filo per alimentare la consapevolezza di essere parte di questa rete infinita.

 

After observing the night sky, thanks to the Starlight association, a planetarium between the fingers, the following day Giannermete Romani accompanied us along the paths and and the forest of Mount Subasio, a path designed precisely to connect the lines of our maps that be they interior, whether they are places or journeys, each of us is a network that intertwines and evolves.

This project aimed to physically immerse ourselves in the possibilities of the thread to feed the awareness of being part of this infinite network.

Inaugurazione 4/08/2022

L’inaugurazione della mostra si è svolta all’interno del Palazzo del Capitano di Santa Maria degli Angeli, il giorno 4 agosto.

Le opere esposte, sono il risultato di queste sei giornate:

16 tele ricamate dai partecipanti e la Grande Tela Galattica di 250×270 cm, sulla quale sono raccolte tutte le costellazioni di filo ricamate da tutti i passanti che hanno dedicato un pò del loro tempo per far parte di questa narrazione collettiva.

 

un grazie speciale va ai miei corsisti:

Annalisa Morettoni

Anna Rita Sensi Rinaldi

Daniela Rosati

Emma Petrignani

Francesco Furfuroso

Katia Metelli

Matilde Biagioli

Michele Ticchi

Roberta Rosati

Sophie Persello

Tiziana Borsellini

 

The inauguration of the exhibition took place inside the Palazzo del Capitano in Santa Maria degli Angeli, on August 4th.

The works on display are the result of these six days:

16 canvases embroidered by the participants and the Big Galactic Canvas of 250×270 cm, on which all the constellations of thread embroidered by all the passers-by who have dedicated some of their time to be part of this collective narrative are collected.

a special thanks goes to my students.